giovedì 17 dicembre 2009

La corsa rotonda

La neve caduta nella notte che aveva imbiancato campi e strade si è sciolta nel pomeriggio e quindi decido di uscire per l'ultimo lavoro di qualità di questa settimana di scarico che mi porterà fino alla gara di domenica.
Alcuni post fà ho chiesto "aiuto" per avere dei consigli su come impostare la mia settimana di scarico pre gara e fra i vari consigli ricevuti ho deciso di seguire le indicazioni di Franchino (non me ne vogliano gli altri ma è quello che più si avvicinava alla mia idea di impostazione di allenamento) che gentilmente mi indica come allenamento del giovedì un 10x300 mt./rec 1' da effettuare senza badare al crono ma alla facilità di corsa.."la corsa deve essere rotonda" mi ha scritto nella mail!
Per non essere in alcun modo influenzato dal crono al posto del G305 ho preso il T-watch ed ho trasformato il 300 mt. in 1'; così dopo 24' di riscaldamento e stretching ho iniziato le prove tenendo a mente la corsa rotonda e immaginando di vedermi correre.
Beh! era diverso tempo che non provavo delle sensazioni così positive durante le mie corse, non so a che ritmo correvo, ma sono certo che correvo con la convinzione di compiere un gesto atleticamente corretto....la corsa era "rotonda" e fluida, mossa dal giusto impegno muscolare che mi avrebbe consentito, se solo avessi voluto, di continuare a correre per molto più tempo del previsto.
Nei 15' di defaticamento finale ho avuto modo di valutare la possibilità di accantonare momentaneamente il G305 e di correre d'ora in poi badando a correre bene..ricercando appunto "la corsa rotonda"!

4 commenti:

  1. La "Corsa rotonda"... Mh, però!
    Esprime bene il senso dello stile da adottare, cercherò di metterlo in pratica!

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  2. Ciao Albe mi fa piacere che ti sia trovato bene col lavoretto che ti ho proposto. Spero sia per te di buon auspicio come fu per me prima di Vigevano! Gamba sciolta per domenica, ciao!

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