mercoledì 9 giugno 2010

DONAZIONE DI SANGUE, CALDO E TANTA FATICA ...E SFRUTTARE LA SITUAZIONE?


Da quello che ho potuto capire, leggendo le varie pubblicazioni sull'argomento, per ricreare la situazione di globuli rossi, piatrine ecc. ecc. precedente alla donazione, il nostro organismo ha bisogno di circa 2 settimane, durante le quali l'attivita podistica ne risente molto, soprattutto perchè arriva meno ossigeno ai muscoli.

Gli atleti di elite passano periodi in alta montagna proprio perchè la carenza di ossigeno costringe ed allena i muscoli ad utilizzarlo al meglio.

Quindi per motivi diversi siamo nella stessa condizione e in questi giorni mi chiedevo se fosse possibile sfruttare tale situazione per avere dei benefici futuri, allenandosi come se niente fosse.
Quindi ieri ho raccolto l'invito di Simone per una "Piramide" sul lungotevere.
Dopo il riscaldamento e qualche allunghino siamo partiti per il nostro 1-2-3-2-1-2-3-2-1 rec 1 e 1.30 solo dopo i 3, sempre attivo in CL.
Chiaramente il mio ritmo è inferiore a quello di Simone (non solo per via della donazione) ma sono riuscito a correre abbastanza bene nelle prime prove accanto a lui, che mentre correva mi dava pure degli utili consigli su come svolgere il lavoretto, per poi accusare e parecchio nelle ultime prove riducendo di molto il ritmo di corsa, tanta era la fatica e la sensazione di mancanza di aria con le gambe che parevano di gomma ..insomma erano le stesse sensazioni provate Domenica dopo aver tirato un tantino la salitona dell'istituto alla Pieve.
Nonostante tutto, pur riducendo il ritmo, il cambio di passo tra il recupero attivo e la prova veloce è sempre stato netto e questo mi consola e mi rende consapevole che l'uscita è stata comunque allenante.
Alla fine, dopo un lungo defaticamneto terminato con un paio di allunghi facili,abbiamo corso per 1h e 10' circa ed ero davverò stanco quindi ora voglio, e devo, recuperare bene per 2 o 3 giorni e poi riproverò un lavoretto di qualità tra Venerdì e Sabato in vista della notturna di Sansepolcro del 17-6-10 che correrò solo se mi sentirò bene fisicamente durante e dopo il lavoretto/test previsto e ancora da decidere ...anche se un'idea in merito già c'è.

4 commenti:

  1. Ciao Enrico,
    sai per caso se è possibile essere donatore di sangue anche con valori di colesterolo elevati?
    Nel mio caso, sebbene magro e in attività fisica costante con trigliceridi quasi assenti, ho i valori molto alti (ipercolesterolemia familiare - secondo il mio medico.
    Ho fatti una visita ortopedica ed il 25 prossimo ho la RM al rachide lombo-sacrale anche se sono un po scettico su eventuali ernie, per quanto ne capisco ho tutti i sintomi di stiramento agli ischiocrurali della gamba destra, speriamo bene!
    Nel frattempo un ventina di kilometri in bici e camminate con mia moglie alternate a pezzetti di corsa a 8' a km senza particolari disturbi.

    Corri a Città di Castello?

    Roberto Pallotta

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  2. ROBI: io non so se puoi donare con il colesterolo alto, ma posso cmq sentire la dottoressa del centro trasfusionale dove vado io di solito e poi ti faccio sapere...

    La bici non è male come alternativa alla corsa..l'anno scorso dopo quasi 3 mesi di mtb e sono arrivavo a fare uscite anche di oltre 40 km nei boschi ho ripreso a correre forte come non mai ed ho anche finito una maratona senza fare i lunghi e con un'ottimo tempo 2.49.58!
    Auguri per il tuo pieno recupero..

    l'anno scorso il binomio Donazione di sangue + mezza maratona mi ha causato un'anemia e un forte cale di ferro dalla quale mi sono ripreso ad agosto con trasfusioni di ferro all'ospedale...no non la corro..forse sarò in giro con lo scooter o in bici..
    ciao

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  3. Ciao Albe, sono Andrea del triathlon. Forse sarò di parte, ma ti assicuro che se riesci a mantenere almeno un allenamento di bici alla settimana, in agilità, tutto l'anno (magari aumentando nei periodi di scarico della corsa) i benefici saranno sempre maggiori!! Noi triathleti (non professionisti, ovvviamente) pur facendo pochi allenamenti di corsa, generalmente 3 a settimana, con un kilometraggio abbastanza limitato (25/35 Km./sett.) riusciamo ad avere discreti risultati, podisticamente parlando. E' chiaro che il nostro fine è un altro quindi non arriviamo mai al potenziale massimo nella corsa. Sono più che convinto che la bici può dare ai podisti un qualcosa in più oltre ad aiutare a prevenire infortuni allentando le tensioni articolari!
    Ciao e scusa se sono stato un pò prolisso!
    Andrea

    N.B. io a Castello ci sono, ma faccio solo un allenamento di FL accompagnando qualche amico.

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  4. ANDREA: Benvenuto...Sono più che daccordo con te! infatti soprattutto ora che le giornate lo permettono sostituisco sempre più spesso la "corsa lenta di rigenerazione" con un'uscita tranquilla in MTB ...Mercoledì, ho fatto 1h30' di mtb in piano e agile...
    ..forse ci si vede in giro per la mezza..
    ciao

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