Domenica con Diego, Simoncino e Anto siamo d’accordo per un bel collinare tirato e dopo le variazioni del giorno prima al Sabato una bella sgambatina tranquilla di 50 max 60 minutini ci stava a pennello..
Siamo d’accordo con Anto per trovarci nel primo pomeriggio a metà strada e poi andiamo incontro a Simo per il percorso verde che costeggia il torrente..
Piove ed ecco Simo che arriva “..che si fa??” esordisce il capitano all’incontro!
Già quella domanda non promette niente di buono
“..come che si fa?! ..domani sarà gara stiamo tranquilli oggi..”
“Si si ma c’è quel boschetto lassù che ci si andava sempre con Faustone con le chiodate …si va tranquilli dai…” mentre punta i monti e inizia a corricchiare..
..1h36’ per una 20ina di km tranquilli inseguendoci sotto una bella pioggerellina su e giù per i fantastici sentieri dei boschi sopra casa nostra!
La Domenica mattina poi?
Non reggo i ritmi di Diego e Simoncino e quindi per non essere di peso sono andato con Luca e gli altri ancora in mezzo ai boschi per la forestale che porta verso l’Alpe fino quasi al confine marchigiano, ripercorrendo la via fatta diversi anni prima dalla mi mamma da bambina quando con la sorella portava a pascolare le pecore verso Lamoli! ..sono rientrato dopo 1he44’!
Non è questo il verso di ripartire dopo l’infortunio ..e così il piede torna a far male!
.. ma come si fa a rinunciare a queste corse?
Sei un altro di quelli che quando corre non sa rinunciare alla prudenza ...speriamo che il futuro sia dalla tua
RispondiElimina..se così non fosse avrei anche rinunciato a Roma! ..e invece ne è valsa prorpio la pena!!
EliminaLe corse in mezzo ai boschi sono le più belle,
RispondiEliminahai ragione è difficile rinunciare...
si, correre nei sentieri battuti in mezzo ai boschi è quanto di più bello ci possa essere eper me è quasi impossibile rinunciarvi
Elimina...quando prorpio non ce la faccio a correre vedo in mtb