La città gigliata c'accoglie in una
nebbiosa e fredda giornata invernale e s'arriva con largo anticipo
per permettere alla Roberta di scaldarsi bene prima di affrontare la
sua gara che precede di ¾ d'ora la nostra.
Oggi si corre uno dei cross più
sentiti di tutta la Toscana ed è valevole coma 3^ prova del gran
prix di corsa campestre regionale e ci saranno tutti i più forti a
sfidarsi tra gli ulivi del parco dove è stato disegnato il
bellissimo ed impegnativo circuito di oltre 1km da ripetere per 5
volte...
In un campo completamente erboso dopo il via dovremo percorrere un paio di serpentine parallele per poi salire dopo una leggera sgreppatina sull'uliveto in pendenza e correre parallelamente ai filari salendo e scendendo ad ogni cambio di direzione perpendicolarmente alla serpentina iniziale e con un lungo tratto a scendere finale che va a chiudere il circuito dove è posto il traguardo e si recupera in un sol boccone tutto il dislevello affrontato.
In un campo completamente erboso dopo il via dovremo percorrere un paio di serpentine parallele per poi salire dopo una leggera sgreppatina sull'uliveto in pendenza e correre parallelamente ai filari salendo e scendendo ad ogni cambio di direzione perpendicolarmente alla serpentina iniziale e con un lungo tratto a scendere finale che va a chiudere il circuito dove è posto il traguardo e si recupera in un sol boccone tutto il dislevello affrontato.
Dopo un ampio riscaldamento dove inizio
a familiarizzare con molte facce nuove, dopo la gara degli amatori,
delle giovanili e delle ragazze assolute che hanno viaggiato intorno
ai 3.30 al km sui 3 giri di loro competenza! È giunta finalmente la
nostra ora, sono le 11.30 e così Allievi, Junior, Promesse e noi
Assoluti Senior dopo la spunta e con il chip al piede chiodato ci
ritroviamo schierati sulla linea di gesso della partenza...Un
centinaio in tutto.
La partenza allo sparo del giudice
FIDAL è di quelle vere...Spintoni, trattenute ecc. ecc. non si fanno
lesinare ed i giovani con i più forti già alla prima curva in fondo
al lungo rettilineo si danno battaglia per guadagnarsi le migliori
posizioni...Il primo giro è molto complicato soprattutto quando ci
si trova a girare tra gli ulivi e bisogna sfruttare le molte
ripartenze per recuperare posizioni perchè nei cambi di direzione
siamo letteralmente fermi!
Già dal secondo giro riesco a trovare
una corsa più costante e una buona frequenza che sfrutto bene nei
tratti a salire per poi cercare di recuperare energie in quelli a
ridiscendere e come prevedibile sono tanti i giovani che rimonto in
compagnia del forte atleta di casa Luca Lastraioli recente vincitore
della storica Firenze-Reggello e anche lui imbottigliato alla
partenza...
Praticamente ad ogni cambio di
direzione, recuperando ancora alcuni ragazzi, ci scambiamo posizione
con me davanti a salire per poi ritrovarmi ad inseguire nella
successiva parte con pendenza a favore e cosi transitiamo per ben 4
volte fino al suono della campanella sotto al traguardo che è posto
al termine di un lungo tratto anche un po' sconnesso ma sempre abbastanza a favore...
La tattica è presto fatta devo solo
farmi trovare preparato all'ultimo cambio di direzione e visto lo
svolgimento della gara devo solo sperare che le sue doti da sprinter
non equivalgano all'agilità con cui gli ho visto affrontare i tratti
a favore con in più il pubblico dalla sua parte, essendo lui anche
uno dei ragazzi della società organizzatrice della gara ed io uno
mai visto!
In realtà più volte al mio passaggio
sento affiancare il suo nome al mio dopo un dai o un forza e verrò
poi a sapere che sebbene corressi con i colori bianco rossi della mia
società, alcuni di loro sapevano bene con chi stava battagliando il
loro atleta...e mi hanno fatto molto piacere i complimenti ricevuti
nel dopo gara da alcuni ragazzi praticamente mai visti fin'ora e che
con calore m'hanno dato il loro benvenuto all'Atletica Castello.
Ci siamo, dopo aver superato l'ultimo giovanotto rimasto a tiro, l'ultimo cambio di direzione
dopo il tratto a salire è a vista ma diversamente dai giri
precedenti è lui davanti e io dietro ne ho ancora, stringo i denti
per non farmi staccare e non gli regalo nemmeno un centimetro ...Oggi
ci tengo particolarmente a fare bene e a lasciare una bella
impressione anche atletica ai miei futuri compagni di squadra...
Girato attorno all'ultimo ulivo siamo già appaiati e la volata che
sarà lunga ma a favore e non fa paura a nessuno dei due! Alzo il
baricentro smanetto come meglio non mi riesce e dopo i primi metri
tra le urla di incitamento dei numerosi dietro alle fettucce riesco a
prendere quel minimo vantaggio che mi permette di avere la meglio di
un paio di secondi su Luca che ancora col cuore in gola ricambia la
mia stretta di mano che siamo ancora piegati in due dopo l'arrivo!
Tutti così mischiati correndo poco
sotto i 3.30 al km finisco 26° assoluto e 1° tra gli M45 anche
grazie al fatto che alcuni di loro più forti di me avevano corso di
prima mattina la gara degli amatori su 4 giri.
Per dare l'idea del livello di gara che
era basta pensare che Filippo correndo bene sotto a 3.20 al km è
arrivato appena 13°!!! Molto bene anche il Neri 21° assoluto al suo
primo cross stagionale e m'ha preceduto di ben 22”! ...Ma questi
hanno un'altro motore e i miei metri di paragone devono essere ben
altri ...Anche se oggi come poche altre volte mi sono davvero
divertito un sacco!