mercoledì 19 febbraio 2020

CAMPIONATO ITALIANO DI MEZZA MARATONA 2020 - VERONA 16-02-2020


Più passa il tempo e più le immagini dell'indimenticabile esperienza vissuta in questi giorni a Verona mi appaiono nitide e riaffiorano anche i più piccoli dettagli e così rivivo sprazzi di vita condivisa con ragazzi e ragazze con la passione per la corsa e sprazzi di gara.
Provo a butture giù 2 righe per poterle rileggere, ricordare e magari sognare ancora un po' tra qualche anno.

Il riscaldamento, agevolato per noi che partecipiamo al campionato italiano di mezza maratona, passa abbastanza velocemente davanti alla griglia oro/èlite a noi riservata e fa un certo effetto corricchiare a fianco del norvegese Moen (il più veloce europeo sulla distanza) o a quel Davide Raineri che ha riscritto gran parte dei record mondiali di categoria M45…
Così 15’ dopo la partenza delle donne in gara per il loro campionato, si parte noi e io, come giusto che sia, mi metto dietro tutti gli elite per evitare di farmi trascinare su ritmi a me poco conosciuti…
Partenza soft giusto per capire se il dolore all’inguine che mi porto dietro da un paio di settimane sarà gestibile, so e spero di valere certi ritmi ma solamente se il fastidio sarà sopportabile e mi consentirà di correre bene altrimenti dovrò per forza rallentare e cercare di trascinarmi fino in fondo perché oggi si corre anche per la squadra e quindi il ritiro non è contemplato tra le possibili soluzioni.
Al km 1 colgo un 3.47 al volo e poco dopo raggiungo la canotta biancoverde di Lorenzo a cui chiedo se sui 3.40/km pensava di poter correre …Lo esclude e così mi metto sul gruppetto di una ragazza che viaggia a cavallo dei 3.35-3.40/km, il fastidio soprattutto nei brevi tratti a salire è più nitido ma pur sempre sopportabile quindi non demordo e al cedere della ragazza e del suo gruppetto continuo a spingere sul passo che mi pare di riuscire a gestire abbastanza bene…
Tornado dal centro città in zona stadio in prossimità ormai del km 10 i gruppetti sono abbastanza definiti ed io ed altri 3 o 4 ragazzi sembriamo gestire abbastanza bene il ritmo e ci si aiuta nei cambi a tirare e nei rifornimenti.
36:30 è il passaggio e subito dopo delle urla precedono l’arrivo di un ragazzo biondiccio che correndo si sbraccia e urla, a noi e a chi ci vede passare, dicendo di essere un matto!… Tra un “io soppazzo” e l’altro parla in continuazione, mi racconta della sua vita atletica passate e di adesso …farnetica penso io, poi però mi cade l’occhio nel nome che ha sul pettorale e capisco che tra le altre cose quel 2.08 che diceva di avere fatto in maratona e che gli era valso la medaglia di bronzo agli europei non era del tutto strampalato…Ingargiola F. ho letto!
Non riesco a parlarci in corsa e cerco di non farmi distrarre più di tanto soprattutto nel centro storico dove tra sampietrini più volte perdo il passo… Poi finalmente verso il km 18 decide di aumentare il ritmo e di andare a raccontare la sua vita a qualcun’altro e io di seguirlo non ci penso nemmeno …e neppure ci riuscirei.
Tra una curva e l’altra ci si avvicina al traguardo e quando riesco finalmente a scorgere l’arena con un’occhiata al crono capisco che ho bisogno di un ultimo sforzo per stare sotto i 18’ e cercare di recuperare più posizioni possibili, ma questo ultimo sforzo comporta una fitta all’inguine che mi riporta le ginocchia basse a cercare di finire al meglio la gara… purtroppo perderò una posizione negli ultimi metri ma almeno un 1.17.55, per niente scontato viste le condizioni in cui sono partito, me lo porto a casa insieme a tante emozioni e a ricordi che credo difficilmente andranno nel dimenticatoio.


GLI AMICI IN GARA E NON
LE RAGAZZE
Eccezionali tutte! Raggiungono un ottimo 5 posto assoluto anche senza “l’aiuto” dell’atleta top keniana…
L’ Elena C. poi ha abbassato il suo personale di un paio di minuti stampando un ottimo 1.22… è giovane e forte, può solo che migliorare e anche di molto.
L’ Elena B. con la sua esperienza ha confermato quello che di buono sta facendo ormai da diversi anni e ha corso agli stessi ritmi dell’omonima amica… Lei, (la capitana per me) c’è sempre!
La Roberta pur venendo da un periodo influenzale ha corso su ritmi importanti aiutando al meglio la squadra… inossidabile e come sempre grintosa e combattiva.
Le altre, Laura, Chiara, Costanza, Erica e Maria Luisa le conosco davvero poco ma dai tempi ottenuti si capisce che sono di livello superiore alla media e non a caso vestono i colori biancoverdi della Castello!
Brave brave brave.

I RAGAZZI
5 posto assoluto anche per noi e almeno per una volta abbiamo retto il confronto con le nostre ragazze anche se noi abbiamo potuto contare sulla super prestazione di un ragazzo speciale venuto dal Ruanda!
SIRAGI è un grande! Per la prima volta in Europa soffre il freddo oltremodo e corre con un paio di calze di lana! ...Parte al mio fianco in fondo agli èlite ma poi vola via come sa fare lui ed entra nella top ten di giornata con un fantastico 63’...!
MASSIMO, VINCENZO E MICHELE come sempre corrono fortissimo a cavallo dei 70’ …Michele è già negli Anta e chi capisce di corsa sa cosa vuol dire fare quel tempo a questa età! …Complimenti!
CHRISTIAN non molla mai e nel momento di fatica maggiore reagisce come lui sa fare 73’…eccellente crono per un 44enne che tanto ha dato e tanto sta dando sotto vari aspetti all’atletica!
NICOLO’ Corre da nemmeno 2 anni e non è nel suo momento migliore, nonostante tutto stampa un 74’ basso di tutto rispetto e assapora per la prima volta l’aria che si respira dove si fa la vera atletica… E’ giovane deve fare esperienza, può solo che far meglio.
IO Parto con l’obiettivo di finirla bene…Mi difendo come posso, tengo a bada il fastidio all’inguine e più di così non potevo fare 77’…quasi 78’. Mi sono divertito, sono contento di come è andata.
LORENZO Non è in forma in questo periodo i suoi tempi sono altri, ma c’era e l’ha conclusa con un dignitoso 82’…
A tutti gli altri Daniele, Massimiliano, Matteo, Alessandra, Giorgio ecc. ecc. va il più grande ringraziamento per aver permesso con il loro indispensabile supporto tutto questo…
                                                       
CONSIDERAZIONI PERSONALI
In questi giorni veronesi ho consolidato la convinzione che…
E’ bello ritrovarsi e passare certi momenti insieme a ragazzi e ragazze che hanno la tua stessa passione per la corsa.
E’ bello fare squadra, essere complici, lottare, faticare e dare il massimo senza mollare mai finchè non si è passati oltre il traguardo.
E’ bello e anche più facile perché se si corre per inseguire un nostro obiettivo si dà tutto, ma se si corre per la squadra e della squadra ti senti parte integrante anche se non sei determinante si va oltre e nei momenti peggiori si trovano energie che pensavi di non avere più, perché non si può mollare e ogni posizione guadagnata è importante per tutti!
Ognuno secondo le proprie possibilità ma nessun ritirato e chi non ha corso ha dato l’indispensabile grandissimo supporto e ha incoraggiato chi era in gara!
Ed è così che alla fine sia la squadra maschile che quella femminile dell’ ATLETICA CASTELLO FIRENZE sono tra le prime 5 d’Italia!
Questo è il risultato che società organizzate e attente a tutto come l’Atletica Castello Firenze può vantare oggi …così come in passato.
All’ ATLETICA CASTELLO FIRENZE sarò sempre grato per aver permesso ad Albe che corre di vivere ancora una volta giornate memorabili

2 commenti:

  1. complimenti albe!
    una curiositá (faró la domanda che nessun runner vorrebbe mai sentire, ahah!): quanto vi ha dato di distanza il gps in questa mezza?

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    1. Ciao e grazie!
      Il mio garmin 21.450 mt ...ma c'erano davvero tante curve nel centro storico

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